La Msc Seascape

Msc Seascape, consegnata la nave più grande e tecnologica mai costruita da Fincantieri

di Antonino Pane
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MONFALCONE - “Questa nave porterà in giro per il mondo la capacità tecnologica e industriale dell’Italia. Siamo orgogliosi di aver investito in questo progetto”. Gianluigi Aponte, l’armatore fondatore del Gruppo Msc, ha preso in consegna la nuova ammiraglia della flotta Crociere, la Msc Seascape, la nave più grande e tecnologicamente avanzata mai costruita in Italia. 

I numeri sono da capogiro: 339 metri lunghezza; 41 di larghezza e 76 di altezza con una stazza lorda 170.400 tonnellate. Sui 21 ponti si potranno ospitare 5.632 passeggeri a cui si sommano 1.648 persone dell’equipaggio. Insomma a pochi giorni dal battesimo di Msc World Europa, ecco la Msc Seascape, la gemella di Msc Seashore, consegnata lo scorso anno sempre da Fincantieri. 

Con l’arrivo di questa nave, Msc Crociere porta a 21 unità la flotta in attesa delle altre già ordinate sia a Fincantieri che ai Cantieri dell’Atlantico. E poi? Ha fatto chiarezza il presidente esecutivo di Msc Crociere, Piefrancesco Vago. Con Fincantieri stiamo costruendo altre sei navi per il nostro nuovo marchio del lusso, Explora Journeys. In totale con Fincantieri, per ora, costruiamo 10 navi per un importo complessivo che supera i 7 miliardi di euro. Si tratta di veri gioielli tecnologici progettati e costruiti grazie alle capacità tecnologiche di Fincantieri e alla elaborazione del nostro team tecnico guidato da Emilio la Scala. Per il futuro molto dipende dalla Sace, se si omologa alle banche con tassi sempre più alti, tutto diventa più difficile”. 

Il ceo di Fincantieri Pierroberto Folgiero con l’armatore Gianluigi Aponte e il comandante della Msc Seascape, Roberto Leotta

Intenso e commovente ricordo di Giuseppe Bono, per 20 anni e fino a maggio 2022 ceo di Fincantieri, venuto improvvisamente a mancare. Pierfrancesco Vago ha annunciato che su Msc Seascape, nave che rappresenta l’ultimo grande progetto realizzato da Bono insieme a Msc Crociere, verrà apposta una targa a lui intitolata.

 “La costruzione di Msc Seascape testimonia, ancora una volta, il forte e duraturo impegno del Gruppo Msc nei confronti dell’Italia e della sua manifattura e rimarca la nostra fiducia nelle prospettive di ripresa di un Paese nel quale non abbiamo mai smesso di investire e di credere. Msc Seascape ha richiesto un investimento pari a oltre 1 miliardo di euro che ha generato una ricaduta sull’economia italiana che sfiora i 5 miliardi. Il nostro Gruppo, tra crociere, cargo, traghetti, terminal e altre attività, impiega in Italia circa 15.000 dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40.000 persone”.

Pierroberto Folgiero, ceo di Fincantieri, ha sottolineato: “La consegna di Msc Seascape assume una grande rilevanza sotto molti punti di vista, innanzitutto nel rapporto con la società armatrice. Infatti, questa nave è il sigillo di una classe di enorme successo, la Seaside, avviata oltre otto anni fa con due unità di nuova generazione, che sono ulteriormente evolute nelle due Evo, Seashore e  Seascape. In secondo luogo, sotto il profilo gestionale, per Fincantieri si tratta di un risultato di assoluto rilievo, raggiunto nel pieno rispetto dei tempi nonostante le difficoltà senza precedenti che hanno caratterizzato il contesto mondiale degli ultimi anni. Infine, in quanto a innovazione tecnologica, Seascape si pone come all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale. In virtù di tutto ciò guardiamo con ottimismo al futuro del comparto, puntando a rimanere leader anche grazie a una partnership consolidata e ambiziosa come quella con Msc”.

Dal punto di vista ambientale Msc Seascape segna nuovi traguardi e di fa sempre più vicino l'obiettivo di lungo periodo di Msc Crociere:  raggiungere la neutralità carbonica delle operazioni entro il 2050. Tra le novità introdotte i sistemi ibridi di lavaggio dei gas di scarico (EGCS) e sistemi selettivi di riduzione catalitica (SCR) all’avanguardia, ottenendo una riduzione del 98% delle emissioni di ossido di zolfo (SOx) e riducendo le emissioni di ossido di azoto (NOx) del 90%. Il sistema di trattamento delle acque reflue è stato progettato in linea con l’ultima risoluzione MEPC dell’Organizzazione Marittima Internazionale e raggiunge standard di purificazione più elevati rispetto alla maggior parte degli impianti di trattamento delle acque reflue presenti a terra.

E non basta. Msc Seascape ha ottenuto anche una Certificazione addizionale Rina, la «Green Plus», che denota il più alto livello nel campo della sostenibilità ambientale rilasciata dalla società di certificazione. La notazione riconosce le soluzioni progettuali, le attrezzature di bordo e le procedure operative messe in atto volontariamente – sia in fase di costruzione sia durante l’operatività della nave – finalizzate al miglioramento delle prestazioni ambientali oltre i livelli minimi richiesti dalla normativa internazionale di riferimento.

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Giovedì 17 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 19-11-2022 12:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA