
Al-Attiyah costretto al ritiro, Toyota perde il pilota di punta. Le Peugeot sempre in testa

Ogier (Toyota) trionfa per la settima volta nel Rally del Messico e passa in testa al mondiale davanti a Neuville (Hyundai)

Lappi (Hyundai) centra un traliccio e si ritira. Ogier (Toyota) verso la settima vittoria nel Rally del Messico

Lappi (Hyundai) e Ogier (Toyota) è testa a testa. Le tre Puma della M-Sport fuori dai giochi nello stesso stage
SAN SALVADOR DE JUJUY - Il due volte vincitore della Dakar Nasser Al-Attiyah ha alzato bandiera bianca nell’edizione 2017. A causa dei gravi danni subiti dalla sua Toyota Hilux nella terza tappa, quando forse per un errore di guida ha colpito un macigno distruggendo la sospensione posteriore destra. Il pilota del Qatar era riuscito ad arrivare al traguardo su sole tre ruote, con un ritardo di oltre due ore sul vincitore Peterhansel, ma tutti i tentativi di riparare il mezzo sono risultati inutili, costringendolo ad abbandonare i sogni di tripletta dopo i successi del 2011 e del 2015. Ieri è stata una giornata nera per il team Toyota, con Giniel de Villiers a sua volta alle prese con problemi tecnici e giunto al traguardo molto attardato. A cercare di contrastare l’attuale predominio delle Peugeot resta solo lo spagnolo Nani Roma.
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